martedì 13 dicembre 2011

URLO LIBERATORIO

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Carosello!!

Miei cari coetanei, ieri sera mi sono imbattuta nel nuovo spot tv di una famosissima Crema -Whisky!
Gruppo di amici sui trenta, (così si capisce chi sono i miei coetanei), seduti in un bar, poco dialogo, ma così poco che tutti, invece di dialogare con chi sta seduto accanto, sono assai più interessati al proprio smartphone.
Uno dei commensali, il cui telefono probabilmente è guasto o scarico, cerca di attirare l'attenzione degli altri senza successo, ed ecco l'idea (!) "Cameriere Crema al Whisky per tutti!". 
Così, come per miracolo, tutti si accorgono di essere usciti in compagnia con degli amici e che pertanto il telefonino lo si può buttare via!! yeah!
Morale1: l'alcool aiuta a socializzare (anche se, come c'è scritto sotto in piccolo piccolo, si deve bere responsabilmente)!
Morale2: comprati una bottiglia invece di un telefonino avrai molti, molti più amici :-) 
Domanda: Ma noi trentenni siamo questi qui?? 
ps. Ovviamente per trentenni si intende dai 30 ai 50 ;-) 

mercoledì 7 dicembre 2011

Biglietti di auguri poco ipocriti..

Domani è festa ed oltre ad essere festa è anche l'onomastico della mia mamma che, anche se sarebbe facile pensarlo, non si chiama Immacolata!! Ma in modo assai, assai più originale. 
Ora per me l'8 dicembre è sempre stato il giorno in cui pranzare tutti insieme e fare le prove del pranzo di Natale.. e siccome per gli ultimi avvenimenti io e la mia sorellina domani siamo sole credevo sinceramente che qualcuno dei miei numerosissimi zii e zie si ricordasse di noi e ci invitasse a pranzo... Invece nulla!
Quindi miei cari, se tutti gli anni son venuta a casa vostra la mattina/pomeriggio di Natale e/o di Pasqua per farVi gli auguri, per rispetto e perché io nella famiglia ci ho sempre creduto, sappiate che per quest'anno io e mia sorella abbiamo deciso di inviarVi un bel biglietto d'auguri!
AUGURI DI UN FELICE S. NATALE A VOI CHE PER L'IMMACOLATA CI AVETE LASCIATO SOLE, AUGURI A VOI CHE QUANDO NEVICA ARRIVATE (SE ARRIVATE) AD AIUTARCI A SPALARE IL VIALETTO DUE GIORNI DOPO, AUGURI A VOI CHE CI FATE VIAGGIARE SULL'INTERCITY NOTTE DA SOLE PERCHE' NELLA VOSTRA AUTO NON CI STIAMO PERCHE' C'E' IL CANE .. ETC ETC.. 
Sì, son acida con la famiglia in stò periodo... :-)

martedì 6 dicembre 2011

Il viaggio che non avrei voluto fare..



Io e la mia sorellina quindi abbiamo coscientemente deciso di prendere il 23.00 da Milano Centrale direzione Taranto, arrivo ore 10.09 (tra parentesi questo treno arriva fino a Reggio Calabria, volendo, comodo, comodo alle 18.00 del giorno dopo!!! o.O).
La Stazione Centrale di Milano è diventata bellissima, modernissima quasi irriconoscibile, solo quella.
L'Inter City Notte non è cambiato di una virgola purtroppo.
Al di là del gruppo di indiani/pakistani con bellissime coperte dalle svariante tonalità del vagone accanto al nostro, il viaggio è stato uno spettacolo di personaggi...

Il primo ci ha tenuto compagnia fino a Piacenza: "il flautista in nero" barba nera folta, cappellino di lana nero, giaccone nero, jeans neri ... un borsone pure nero da cui spuntava una scatola lunga e piatta in legno dove , spero, conservasse un flauto. E' entrato nello scompartimento si è seduto senza togliersi nulla e ha cominciato a fissare il sedile davanti (vuoto) dondolando su se stesso... bah!

Appena il "flautista in nero" è sceso ... ecco a Voi... Carmelo da Arcore! "scusate posso sedermi con voi?!" "sì, sì, non c'è problema" .
Niente giacca, niente valigia nulla... mmmmmh ... "dove andate?" e noi " a Taranto" "io a Reggio Calabria" ..mmmmmh....
va bhe... ma almeno i documenti li aveva..perché ovviamente è arrivata, verso la una di notte, la Polfer che, viste le nostre facce da pericolose malviventi, ha controllato subito i nostri documenti e anche i suoi.

Il nostro nuovo compagno di viaggio si è trasferito da Reggio ad Arcore per lavoro e ci attacca un bottone infinito... parlando della leggenda Berlusconi ad Arcore, atteso che nessuno l'ha mai visto nella realtà, ma però il figlio PierSilvio sì perché va dal parrucchiere lì, vicino al Roxi Bar... e pure i Bodyguard...ed il barrista!
Ci mostra la frattura del suo naso e ci racconta tutta la storia delle sue visite a Imola, dove però gli hanno chiesto 3.500 Euro a pagamento, e quindi è in lista d'attesa da due anni.. mah...Mi racconta del suo lavoro come operaio in una Ditta vicino Agrate.. etc etc.. insomma di dormire non se ne parla...

Intanto arriviamo a Bologna, li si aggiunge alla combriccola un loschissimo individuo, che probabilmente non si lavava dal 2001, farfugliava cose assurde al telefono tipo "a Roma, come si son messe le cose non mi piace.. quelli credono di essere ancora nel 1968...":-O.
Ora, ma alle 4.00 del mattino di giovedì con chi mai stai parlando???? e soprattutto lavati chiribbio!!! Scende a Pescara... Grazie a Dio!

Alla settima volta in cui mi controllano il biglietto ho deciso che rinuncio a dormire e leggo... il ritorno? 
In aereo! :-)

venerdì 2 dicembre 2011

Caro Nonno..... Ciao!!

E ora non ci sei più.
Credevo sincera che anche stavolta li avresti beffati tutti quanti e ti saresti ripreso come tutte le altre mille volte. 
Avevi nove vite come i gatti e sembravi invincibile nonostante gli acciacchi ti avessero reso così fragile.
E ora niente più racconti sugli anni di militare a Cuneo dove la neve era alta tre metri.. che al racconto dopo diventavano cinque.
Niente più faraone alla paprica o meglio paprica condita con poca faraona... avevo nove anni ma la ricordo come fosse ieri :-)
E le risate quando mi chiedevi "portami il porta zecchino" e io "che?" 
E poi i racconti su Roma "Non c'è niente di che solo un sacco di roba vecchia ahahahah".
E gli anni da perpetuo... come eri tutto serio serio quando servivi la messa. 
Oggi al Tuo funerale ascoltavo il prete che ti raccontava... ma in realtà tu non eri così avevi tanti, tanti difetti e io pensavo ma questo qui non è mica mio nonno.. :-) 
Ora l'uva come piaceva a me non me la comprerà più nessuno perché la tua era sempre speciale.
A casa ci sarà sempre la Tua stanza .. 
Ciao! :-)