martedì 27 marzo 2012

il giorno dopo e quello dopo ancora.

Quando perdi qualcuno il giorno dopo e quello dopo ancora sono strani.
Sembra strano ricominciare a ridere, uscire, andare a teatro, guardare la partita.
Ridere perché mia madre dice: "Portiamo il "cerotto" al cimitero" invece di dire "Cero". 
Ridere quando Ti dice "Ho scritto anch'io sul libro "la zia non ti ricorderà mai di te" invece di "dimenticherà".
E sembra strano anche ricominciare a scrivere un post.

domenica 18 marzo 2012

D.


Pulp fiction alla tv, un sms incazzoso inviato, un sms ricevuto, un telefono che suona, rispondere e sentire quello che non vuoi sentire, scale, singhiozzi, mamma, papà, seduti intorno al tavolo e il silenzio che fa un rumore assordante e lo sguardo rosso e pesante nel vuoto del pavimento, il campanello, un abbraccio, un altro abbraccio, un bicchiere d'acqua, un pacchetto di fazzoletti, e un "non c'é piú" ripetuto all'infinito per provare a crederci senza capire, il silenzio di nuovo. 
E oggi mi chiedo é tanto grave aver voglia di una busta gigante di caramelle gommose a forma di coccodrillo, e non aver voglia di esser forte?
Non commentate please. Questa é la mia valvola di sfogo, il mio mondo parallelo, la mia nicchia.

lunedì 12 marzo 2012

I'm a Woman and "CHE" woman!!

Qualche giorno fa si è festeggiato la festa delle donne.
Ed è stato tutto un "io non festeggio", "io sono donna tutto l'anno, non solo oggi", etc, etc..
E' diventata una festa controversa. Stiamo diventando così noiosi, e macchinosi che ci lamentiamo anche delle feste. Sono auguri, godiamoceli. Anche il mio babbo e la mia mamma sono mio papà e mia mamma tutto l'anno, cosa vuol dire? Eppure avere l'occasione per far festa insieme e fargli vedere che gli voglio bene non la trovo una cosa così riprovevole.
Io l'8 marzo sono uscita con le mie amiche, abbiamo bevuto insieme ed insieme siamo andate a vedere Hysteria.
Una copia di questo film dovrebbe far bella mostra di sé nella casa di tutti gli italiani. :-)
Charlotte sostenitrice dei diritti delle donne, è una di noi. Tra le altre cose, lottava per il diritto di voto alle donne, forse oggi dovremmo lottare di più affinché più donne vengano votate. 
Cito una parte di un articolo di Massimo Gramellini di qualche giorno fa: "... La vera festa della donna è il coraggio di essere donna e il coraggio di imporsi ogni giorno come tale infischiandosene del giudizio... Il mondo avido e violento di voi maschi etero ha miseramente fallito, ora tocca a noi donne e ai gay costruirne uno più umano ..."
Un po' esagerata come opinione, forse sì, ma neppure così tanto se si pensa che, delle 127 donne che hanno perso la vita in modo violento nel 2010, 114 sono state uccise da membri della famiglia. 

giovedì 1 marzo 2012

Tu non mi basti mai ...



Ho avuto la fortuna di assistere al concerto di Lucio Dalla e Francesco De Gregori lo scorso anno all'Arena di Verona per caso e per fortuna.
E mi sono ritrovata a cantarle tutte, perché son le canzoni con cui siam diventati grandi, non c'è nulla da fare e altro da dire.
Grazie.

La vetrina...

Stamattina per arrivare in ufficio ho sbirciato le vetrine del centro città.
Ed ecco qui in cosa mi sono imbattuta:
la maglietta "La manovra"!
L'ho dovuta fotografare perché non credevo ai miei occhi.
Il primo pensiero? Non c'è fine al peggio.